Alessandro Borghese ha detto la sua sugli insetti in cucina, svelando che ne mangiamo più di mezzo chilo all’anno senza saperlo.
Il consumo di insetti continua a far discutere e forse è proprio per questo che le parole di Alessandro Borghese hanno stupito la popolazione. Lo chef sostiene che tutti noi ne consumiamo almeno mezzo chilo all’anno senza saperlo.
Alessandro Borghese dice la sua sugli insetti: li mangiamo già
Gli insetti non fanno ancora parte della nostra tradizione gastronomica, eppure tutti noi li consumiamo già in modo del tutto inconsapevole. Questo, almeno, è il pensiero di Alessandro Borghese che ha candidamente ammesso di essere d’accordo all’uso di grilli & Co. in cucina. Al contrario, non è molto entusiasta della carne coltivata.
Durante gli Sky Inclusion Days al Teatro dal Verme di Milano, lo chef ha esclamato: “Sono meno per la carne coltivata e più per gli insetti“. Non è stata questa, però, la dichiarazione che ha creato scalpore. Borghese ha aggiunto: “Noi già mangiamo mezzo chilo di insetti all’anno inconsapevolmente“. La domanda sorge spontanea: in che modo li consumiamo senza saperlo? Alessandro ha le idee chiare anche su questo.

Dove si trovano gli insetti a cui fa riferimento Borghese?
A detta di Alessandro Borghese, il mezzo chilo di grilli & Co. che tutti consumiamo in modo inconsapevole si trovano un po’ ovunque: “Dal caffè, al cacao, al grano della pasta, al riso quando vengono processati, all’interno del processo qualche insetto ci finisce“.
Lo chef, senza troppi giri di parole, ha sottolineato che dobbiamo abituarci: “Il futuro in cucina ci riserverà anche gli insetti. È una questione di cultura. Gli insetti vengono mangiati in moltissime culture gastronomiche“. Al contrario, sempre secondo il suo parere, ChatGpt non ha e non avrà accesso alle cucine. Su grilli e compagnia siamo d’accordo con lui, ma sull’intelligenza artificiale nutriamo qualche dubbio.